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 Le iniziative che si svolgono durante le giornate del Premio Pieve e realizzate in collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Saverio Tutino. 
 Caro Saverio mostra fotografica
 a cura di Luigi Burroni e Loretta Veri
 
 Chi Saverio Tutino lo ha frequentato o anche solo incontrato, non può fare a meno di riconoscerlo in certe gestualità delle mani, nella mimica facciale, nello sguardo appuntito che certi scatti fotografici hanno saputo catturare. La mostra dedicata a Saverio Tutino parte dal Premio Pieve 2023, anno del centenario della nascita, per arricchirsi nel corso dei prossimi anni con nuove immagini e nuovi contributi. Si colloca in uno spazio inedito dell’Asilo Umberto I, quello che costeggia il “Giardino della memoria” inaugurato il 7 luglio scorso, giorno della nascita di Saverio, e a lui dedicato. Un giro di immagini nelle molte vite di Saverio che tiene conto anche dell’ambiente famigliare che le ha incubate facendo diventare Tutino un partigiano, un giornalista e infine il fondatore dell’Archivio dei diari. Un percorso che vuole essere solo un omaggio affettuoso realizzato grazie all’aiuto di amici fotografi, di archivi, redazioni, agenzie e dei familiari di Tutino che hanno contribuito a mettere in luce la sua figura, irrequieta e in cerca di un centro di gravità che, forse, ha trovato proprio qui, nella Valle della memoria.
 
 da giovedì 14 settembre Asilo Umberto I
 
 
   Il testimone Una biografia sonora di Saverio Tutino
 incontro con Guido Barbieri e Andrea Montanari
  
 La scrittura, in tutte le sue possibili declinazioni, è stata la “passione dominante” di Saverio Tutino: la “ragione di vita” che lo ha accompagnato, costantemente, nell’arco dei suoi ottantotto anni di vita. La sua però non è mai stata una scrittura astratta, assoluta, puramente letteraria, ma al contrario radicata nei fatti storici, nei luoghi reali, nelle persone concrete che hanno fatto parte della sua esistenza. Tra i giornalisti, gli intellettuali, gli scrittori italiani del secondo Novecento Tutino, è stato infatti - caso raro - l’uomo dei quattro continenti: gli scenari della sua vita, privata e professionale, sono stati l’Italia, la Spagna, la Francia, la Somalia, la Cina, l’America Latina.
 Del suo passaggio in ognuno di questi luoghi, Tutino ha lasciato pagine scritte, innanzitutto, ma anche pagine sonore. Infatti ha coltivato come pochi altri la pratica del racconto orale, della cronaca verbale, dell’affabulazione. Gli archivi della Rai, dell’Archivio diaristico nazionale, in parte di radio e televisioni private, sono ricchissimi di interviste, dialoghi, testimonianze, interventi “militanti” con i quali Saverio, con la sua voce gentile e affilata, sorridente e precisa, ha raccontato il mondo nel quale ha vissuto.
 Nasce così per i podcast di Radio3, una “biografia sonora” di Saverio Tutino, affidata alla voce narrante di Guido Barbieri e articolata tra Parigi e la Valdossola, Cuba, l’America Latina, la Cina, la Spagna, la Somalia e, infine, Pieve Santo Stefano.
 sabato 16 settembre ore 15.30Piazza Plinio Pellegrini
 
 
 
 Se Saverio fosse oggi convegno
  
 Un pomeriggio di festa, di condivisione e di approfondimento: è con questo spirito che nasce il convegno “Se Saverio fosse oggi”, con l’auspicio di promuovere una riflessione globale sul profilo privato e pubblico di Saverio Tutino nelle diverse stagioni della sua vita e sul suo contributo allo sviluppo della vicenda politica e culturale italiana, con uno sguardo rivolto all’attualità e al lascito offerto da Tutino all’Italia contemporanea. A partecipare, donne e uomini con diverse storie di vita, estrazioni culturali e percorsi professionali, accomunati dall’affetto e dalla profonda conoscenza di Saverio, testimoni e compagni di un suo tratto di vita.
 presiede Camillo Brezzi
 intervengono Alessandro Casellato, La storia in prima persona Pietro Clemente, Saverio Tutino, democrazia e scritture, fare i conti con un sogno realizzato Duccio Demetrio, L’altra avventura. La libera Università dell’Autobiografia di Anghiari Michele Di Sivo, E libertà è sapere come va il mondo. Archivio e democrazia in Saverio Tutino Antonio Gibelli, Agli albori delle ricerche sulle scritture di gente comune. Il mio incontro con Tutino negli anni Ottanta Roberta Marchetti, Valorizzare la memoria per investire nel futuro Andrea Mulas, La curiosità rivoluzionaria di Saverio Tutino per l’America Latina
   Maria Rita Parsi, Tracciare-scrivere per esistere: l'Arte di esserci     Mario Perrotta, Il sorriso e lo stupore Elena Pianea, L'eredità di Saverio Tutino nel sistema regionale della cultura toscana Gian Bruno Ravenni, Discutendo con Tutino di storia e memoria Claudio Rosati, L’eredità dell’ascolto Barbara Tutino, Saverio Tutino, padre e maestrosabato 16 settembre ore 16.30 Piazza Plinio Pellegrini
 
 
 
 Nell’ambito delle attività promosse dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Saverio Tutino verrà emesso un francobollo commemorativo realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, appartenente alla serie tematica “il Senso civico”.
 
 Le attività per il centenario della nascita di Saverio Tutino sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura
 
     | Il programma della 39^ edizione:   copertinase saverio fosse oggiesposizionigiovedì 14 settembrevenerdì 15 settembresabato 16 settembredomenica 17 settembrepremio tutino giornalistapremio città del diariofinalistipremi specialicentenariospettacoliprogettinovità editorialidownloadattivalamemoriasostenitoricrediticontatti 
   
 
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