Progetti al Premio Pieve 2023 Stampa E-mail

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DIMMI di Storie Migranti
Nel 2023 il Concorso DiMMi giunge all’ottava edizione e, come ormai consuetudine, il Premio Pieve ospita l’evento di premiazione delle testimonianze vincitrici. Un incontro intenso, caratterizzato dagli interventi in prima persona delle autrici e degli autori che hanno deciso di donarci la propria esperienza di vita. Persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia o nella Repubblica di San Marino. Il Concorso si sviluppa nell’ambito dell’omonimo progetto DiMMi - Diari Multimediali Migranti nato nel 2012 su impulso di Regione Toscana con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale, e di creare un fondo speciale dei diari migranti presso l’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.
Sono ben 79 le testimonianze raccolte nell’ambito dell’ottava edizione del concorso. Ancora una volta i racconti DiMMi stupiscono per varietà di provenienza, esperienza di vita, modalità di racconto. Sono 32 i paesi di origine o provenienza rappresentati: Afghanistan, Albania, Argentina, Bangladesh, Brasile, Burkina Faso, Capo Verde, Colombia, Costa d'Avorio, Egitto, Filippine, Gambia, Guinea, Iran, Kosovo, Liberia, Mali, Marocco, Messico, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Romania, Russia, Santo Domingo, Senegal, Slovenia, Somalia, Sri Lanka, Tunisia, Ucraina, Venezuela. Sono tredici gli autori e le autrici partecipanti alla categoria “giovani”, riservata a chi non ha ancora compiuto i 21 anni di età. Delle 79 testimonianze ammesse al concorso, 69 utilizzano la forma scritta mentre le altre ricorrono al video, all’audio o alle illustrazioni.
Il Comitato Scientifico del progetto è composto da un rappresentante di ciascuna delle organizzazioni aderenti (Archivio diaristico Nazionale, Arci, Arci Firenze, Amref Health Africa, Archivio delle memorie migranti, ASPEm –Associazione Solidarietà Paesi Emergenti, Centro di ricerca sull’emigrazione Università della Repubblica di San Marino, Circolo Gianni Bosio, Comune di Pontassieve, Comune di San Giovanni Valdarno, Comitato 3 Ottobre, ISMED/ CNR, Rete italiana di cultura popolare, EPALE Italia, Oxfam Italia Intercultura, Unione dei Comuni della Valdera, Un Ponte Per…) e da due rappresentanti dei “ragazzi e delle ragazze di DIMMI”, gruppo informale auto-costituito dagli autori e dalle autrici che hanno partecipato alle varie edizioni del concorso.
In costante aumento il numero di Commissioni territoriali aderenti e il numero totale di persone in esse coinvolte. Sono infatti 19 i gruppi attivi nel 2023, rappresentativi dei seguenti territori: Arezzo, Biella, Cantù, Cosenza, Firenze, Milano, Padova, Pontassieve, Pontedera, Roma, Valdarno. 

incontro venerdì 15 settembre ore 16.00

 



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GenerAzione 2030
GenerAzione 2030 (Alleanze Regionali per l’Educazione alla Cittadinanza Globale) è un progetto realizzato da Regione Toscana - con AMREF, Archivio Diaristico Nazionale, ARCI Firenze, ARCO LAB, COSPE, Oxfam Italia, Rondine Cittadella della Pace e Tavola della pace e della cooperazione - che nasce dalla volontà di promuovere in ogni ambito educativo percorsi interdisciplinari e partecipativi orientati a diffondere conoscenze, competenze, attitudini e stili di vita per uno sviluppo sostenibile. L’iniziativa prende spunto dall’esperienza di Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) da anni promossa da Regione Toscana che ha portato alla creazione del Coordinamento ECG Toscano, composto da attori capaci di mobilitare competenze complementari e trasversali nell’ambito dell’educazione alla sostenibilità. Il Coordinamento ECG Toscano ha raccolto nel Libro Bianco sull’ECG in Toscana azioni specifiche mirate a creare un Sistema Regionale legato alla promozione della Agenda 2030 in ambito educativo.


Il progetto GenerAzione2030 è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che mira a rafforzare la capacità di attivazione di giovani, associazioni ed enti territoriali in tema di Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso la creazione di un sistema regionale di promozione della Agenda 2030.

incontro venerdì 15 settembre ore 10.00-12:00



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Premio Barnaba 
Barnaba è il nome del protagonista de “Nel museo di Reims”, un racconto scritto da Daniele Del Giudice. Barnaba è un ragazzo che in seguito a una malattia sta perdendo la vista e decide di recarsi a Reims, con l’intento di ammirare il “Marat assassiné” di Jacques-Louis David. Una ragazza, Anne, se ne accorge, e decide di aiutarlo, di raccontargli il quadro. Quali ricordi, curiosità, fantasie, percorsi mentali può accendere la visita a un museo? Da queste suggestioni nasce il Premio Barnaba, concorso letterario per racconti autobiografici inediti, promosso dal Museo Galileo di Firenze, in collaborazione con l’Archivio dei diari, col patrocinio della Associazione Nazionale dei Musei Scientifici e ICOM - Toscana. Il Premio è rivolto a tutti coloro che desiderano – attraverso la scrittura – condividere un'esperienza personale vissuta all'interno di un museo. Un luogo che può far scaturire

scoperte inattese, e che può esso stesso diventare “racconto”, un racconto che, come per Barnaba, qualcuno offre a qualcun altro.

incontro venerdì 15 settembre ore 10.00-12:00




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Piattaforma di Digital Storytelling 
Durante questa edizione del Premio Pieve sarà presentata in anteprima la “Piattaforma di Digital Storytelling”, portale web di accesso multilivello e multi-linguaggio ai materiali conservati dall’Archivio dei diari. La piattaforma è stata sviluppata grazie al progetto “Digital Storytelling Strategy” – realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze – attraverso il lavoro creativo dello studio di interaction design Dotdotdot a partire dal prototipo creato e testato nell’ambito del progetto di ricerca PDS che ha visto il Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena collaborare con l’Archivio diaristico. Un progetto, quest’ultimo, nato grazie al cofinanziamento di Regione Toscana per il Bando “Assegni di ricerca in ambito culturale” (PorFSE 2014-2020). L’iniziativa, in particolare, ha preso avvio dalla volontà di sviluppare soluzioni innovative per preservare, valorizzare e diffondere patrimonio culturale materiale e immateriale tramite il supporto delle nuove tecnologie ICT e delle competenze culturali e creative legate ai nuovi media. Nei giorni del Premio Pieve presso l’Asilo Umberto I sarà allestita una postazione per navigare in anteprima la nuova “Piattaforma di Digital Storytelling” dell’Archivio dei diari. A guidare il pubblico verso la scoperta dei contenuti, saranno le “donne-libro” che hanno permesso la trascrizione e la digitalizzazione dei diari disponibili sulla piattaforma. Chiedete loro di raccontarvi l’opera di trascrizione che hanno compiuto e di leggervi i brani più belli che grazie al loro lavoro saranno disponibili per la lettura di studiosi e appassionati di tutto il mondo.


incontro venerdì 15 settembre ore 10.00-12:00

Progetto realizzato con il contributo di
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Ithaca

ITHACA
ITHACA (Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency) è un progetto finanziato dalla Commissione europea all’interno del programma Horizon2020 che si pone l’obiettivo di studiare storie del passato e del presente dei migranti arrivati in Europa e costruire un archivio per riconsegnarle in maniera fruibile e informata. ITHACA sta perciò sviluppando uno spazio interattivo per la raccolta e la diffusione di narrazioni sulla migrazione con lo scopo di fornire contenuti e strumenti digitali a ricercatori, archivisti, politici, professionisti, studenti e pubblico. In tale prospettiva nasce in modo naturale la collaborazione e la reciproca integrazione tra ITHACA e DiMMi – Diari Multimediali Migranti facilitata dalla presenza nel partenariato di ITHACA di Archivio delle Memoria Migranti, organizzazione da anni fortemente impegnata nel Comitato Scientifico di DiMMi. In ITHACA l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia svolge il ruolo di capofila di un partenariato composto da: Sorbonne University, UNHCR, Universiteit Leiden, National and Kapodistrian University of Athens, French Centre National de la Recherche Scientifique, Archivio delle Memorie Migranti, Association ARCS Tunisie, Institute of Geography IGAZ of Azerbaijan, Universite Al Akhawayn D’Ifrane, Università degli Studi di Milano.

incontro venerdì 15 settembre ore 10.00-12:00

 

Tania-Seydi
 
Premio Lucia
 

produzioni audio

Nel 2022 Radio Papesse e Lucia Festival, in collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale ha presentato la terza edizione del PREMIO LUCIA per la produzione audio, dedicandolo a cinque diari che parlano di corpi, di identità multiple e mutevoli, di sconfinamenti, sfide e rotture. Tra i cinque diari proposti per l'adattamento audio, Perla Sardella e la Compagnia I Franchi hanno scelto di lavorare sulla storia di Tania Ferrucci e di Seydi Rodriguez Gutierrez. 


Nei miei okki
di Perla Sardella 

con la partecipazione di Cecilia Ciolle Gallucci, Zahra Ed Darrak, Laura Amponsah, Giada Pignotti, Sofia Volpi
sonorizzazione di Valeria Miracapillo
dal diario di Tania Ferrucci

Nei miei okki è il diario di Tania Ferrucci da cui parte questo lavoro audio. È un diario che va letto e guardato, più che ascoltato. Tania SCRIVE COSÌ e a volte kosì!!!!!!! A volte dimentica di chiudere le frasi con il punto, come invece ci insegnano a scuola. Tania scrive di un’esistenza senza regole, e la sua scrittura lo riflette. Come si traduce nella forma sonora questa sperimentazione di lettere strambe, di mancanza di punteggiatura e di maiuscoli decisi a sottolineare qualcosa? Tania è libera dalla punteggiatura, libera di usare il MAIUSCOLO se crede di dover urlare o di voler cambiare tono. Le sue parole diventano tante persone che le leggono e le interpretano, nei più disparati modi, ma tutte insieme in un’unica stanza: un grande spettacolo dal vivo, una gara di slam poetry in cui nessuno però vince, un’unica registrazione ininterrotta interpretata da sei performer e sonorizzata dal vivo.

Perla Sardella lavora con immagini fisse e in movimento, e con diversi formati che comprendono l’audiovisivo lineare, la fotografia e le video-installazioni. La parola scritta e la parola parlata sono la materia fondamentale di quasi tutti i suoi lavori. Come autrice analizza i mondi silenziosi di chi resta ai margini, spesso indagando la questione di genere, e spesso affianca alla materia nuova anche l’archivio. 

Valeria Miracapillo si occupa di registrazioni, archivi e performance elettroacustiche. Dopo aver frequentato il DAMS di Roma si specializza in composizione al conservatorio di Copenaghen. Un suo precedente lavoro radiofonico è stato presentato a Radiophrenia 2022.

Ogni avvenimento è movimento
tratto da Non ti avrei conosciuto diario di Seydi Rodriguez
un progetto della compagnia I Franchi

...ogni avvenimento è movimento e il movimento è danza.
Mi piacerebbe che questi scritti diventassero un dipinto e che il dipinto si trasformasse in una danza e che fosse questa a parlare per me.



Tutto ciò che ci circonda è movimento. Il movimento è inserito in un suono, in una parola, nella memoria. Attraverso e con le parole di Seydi, I Franchi raccontano la sua vita come un flusso continuo del suono intorno a lei, che vortica fra il tempo passato che risuona nelle parole, gli sprofondamenti del presente, i pensieri. In questo breve audio diario, ci si ritroverà nella molteplicità degli incontri, dei luoghi attraversati e abitati, nell’articolata semplicità di un fare quotidiano.

I Franchi diventano associazione nel 2021 e vedono nel loro organico diverse personalità e creatività: una regista, due attrici, una visual designer, unə compositorə e sound designer, un’illustratrice e street artist e un set e light designer. Nella loro natura è insita la volontà di ricercare l’incontro tra artisticità diverse con l’obiettivo di creare azioni performative, culturali e sociali che parlino alla comunità. La scelta di questa eterogeneità sta anche nella volontà di non utilizzare nelle loro produzioni uno stile unico e predefinito, ma di adattare la forma a seconda della circostanza in cui lavorano per promuovere una pluralità di linguaggi e visioni. Per il Premio Lucia 2022 sono coinvolte Lemmo, sound designer, e Francesca Cassottana, attrice e regista.


incontro venerdì 15 settembre ore 10.00-12:00

 

Il programma della 39^ edizione:  

copertinase saverio fosse oggiesposizionigiovedì 14 settembrevenerdì 15 settembresabato 16 settembredomenica 17 settembrepremio tutino giornalistapremio città del diariofinalistipremi specialicentenariospettacoliprogettinovità editorialidownloadattivalamemoriasostenitoricrediticontatti

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