esposizioni 2015 Stampa E-mail

venerdì 18 settembre ore 16.30 presentazione
Logge del Grano

Pieve44-PiazzaPellegrini

Una manciata di muri e tetti, memorie di Pieve 1944

a cura di Promemoria

Del paese distrutto con crudele perizia dai tedeschi in ritirata nell’agosto del 1944 si è detto e scritto. Così come del fatto che Pieve Santo Stefano, dopo aver avuta cancellata la memoria del suo abitato, è diventato un luogo simbolo per la memoria, in una giustizia storica che ha il sapore del risarcimento. Ma non si sottolinea mai abbastanza il legame fra Pieve e il suo Archivio dei diari. Da quando con una felice intuizione letteraria Mario Perrotta ha sancito nel suo “Il paese dei diari” che è stato Pieve a scegliere Saverio Tutino e non viceversa, questa storia di sfollamento, distruzione e risarcimento la raccontiamo a ogni visitatore del Piccolo museo del diario. In questa edizione del Premio Pieve la racconteremo anche con una installazione che dà voce ai testimoni dell’epoca e alle bellissime immagini dell’Archivio Fotografico Livi che rendono giustizia al paese com’era ma documentano anche il suo totale annientamento. Con la valorizzazione di fonti inconsuete che continuano a sorprenderci e commuoverci.

venerdì 18 settembre ore 17.00 inaugurazione
Palazzo Pretorio

striscia-MigliorOriginale

Il tesoro dell’Archivio

i manoscritti pervenuti al Premio Pieve Saverio Tutino

a cura di Cristina Cangi

Osservare la scrittura autobiografica originale di una persona è come guardarne il DNA occhio nudo. La sequenza irripetibile con cui ogni essere umano sceglie di intrecciare inchiostro e carta, per raccontare di sé, equivale a un codice genetico espresso con caratteri alfanumerici. Venite con questa consapevolezza a vedere “Il tesoro dell’Archivio”, la mostra che espone alcune tra le più belle testimonianze giunte a Pieve Santo Stefano nell’ultimo anno e che offre al pubblico del Premio Pieve questo privilegio raro.Ammirare dal vivo, fino a toccare quasi con mano, la materia nella quale ha preso forma la ricerca interiore di chi ha lasciato una traccia indelebile della propria esistenza. Diari, memorie, lettere, fotografie e disegni che racchiudono la ragion d’essere di altrettanti uomini e donne, si concedono a occhi sconosciuti con la consapevolezza di chi vuole raccontare un vissuto, e condividerlo con gli altri. È probabile che osservando il DNA e il codice genetico di chi vi ha preceduto, o vi sta intorno, scoprirete il desiderio di decodificare anche i vostri.

venerdì 18 settembre ore 17.00 inaugurazione
Palazzo Pretorio 

piccoloMuseo

Piccolo museo del diario
immagini e voci dalla Liberazione

La parete di cassetti del Piccolo museo del diario è uno spazio concepito per essere adattato a temi e voci diverse. Così, in questa edizione del Premio Pieve che apre squarci sulle memorie della Liberazione si è deciso di ospitare in una parete di cassetti del nostro museo, voci e immagini del periodo ’43-‘45 che rappresentano i mesi cruciali del secondo conflitto mondiale in Italia prima della Liberazione.

venerdì 18 settembre ore 23.00 presentazione
Via Roma, 8

Lisbona

European memories ReGeneration
uno spazio di creatività

La pittura, la musica, la fotografia, la narrazione. Forme d’arte, espressioni emotive scelte da ragazzi di oggi per raccontare il vissuto, le emozioni, dei loro coetanei che hanno fatto la storia, e che l’hanno tramandata in forma autobiografica. È questa l’esperienza che ci viene offerta da un gruppo di giovani italiani, portoghesi e tedeschi, protagonisti del progetto “Through the memories” e di una riflessione condotta su alcuni passaggi chiave della vicenda storica dell’Europa, e dei rispettivi Paesi di provenienza: la Prima guerra mondiale, la Rivoluzione dei Garofani, la Caduta del Muro di Berlino. A questi ragazzi l’Archivio dei diari ha affidato uno spazio di pura creatività, per esprimersi e confrontarsi con il pubblico del Premio Pieve 2015. Tempo e spazio si fondono in questo luogo: idiomi, culture e linguaggi differenti concorrono alla realizzazione di un’installazione fluida in cui l’esposizione di dipinti, fotografie e illustrazioni è il contenitore all’interno del quale si alternano performance musicali e narrative. Le emozioni permettono di ricevere le memorie dal passato, la creatività le proietta verso il futuro. Questo è “Through the memories”. 

Il programma della 31^ edizione:  

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