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Nato da padre, nato da madre Primapersona. Percorsi autobiografici Anno IX - n. 18, pp. 100 finito di stampare il 15 marzo 2008
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in copertina "Scie" di Gian Enrico Barbagli
Ci sono o non ci sono. Ad ogni modo bisogna fare i conti con loro, i genitori. Con la loro presenza, amorevole o soffocante, o con la loro assenza, che nei casi più tristi può assumere i contorni di un rifiuto. E quando si arriva all’abbandono, la loro mancanza è così invasiva da trasformarsi in invisibile immanenza: trasforma gli esseri, modella vite, determina scelte affermate con la durezza del silenzio e il dolore dell’indicibile. Per chi scrive di sé, i genitori sono punti di partenza e di arrivo: difficile ripercorrere la propria vita senza dedicare a loro qualche pagina, o molto di più. Senza chiedersi il perché delle loro scelte, il per come la loro esistenza ha determinato la nostra. Cosicché, se un’autobiografia è la ricostruzione di un percorso, esso si innesta necessariamente su un altro, precedente, che ha inizio in un incontro. Un incontro e le sue conseguenze, ovvero una coppia e la famiglia che ne risulta: è da lì che parte la nostra storia e la nostra possibilità di raccontarci.
Anna Iuso
editoriale L'omaggio di Anna Iuso
l'intervista Vietata la riproduzione Emmanuel Bourdieu in un'intervista di Anna Iuso
le storie L'eterna ricerca La guida di Marcella Torretta, a cura di Silvia Bragagni Il tuffo nel vuoto di Costantino Congiu, a cura di Patrizia Dindelli L'attesa di Daniele Granatelli, a cura di Alessandro Artini Elogio dell'indipendenza di Pablo Pistoi, a cura di Bettina Piccinelli diari paralleli Oltre la nebbia di Rolf Casali, Maria Samperi e S.T., a cura di Daniela Brighigni
la sapienza In famiglia di Philippe Lejeune Memoria dei "Proches" e sopravvivenza di Raul Mordenti Questo è l'abito di mio padre di Pietro Clemente Edward Said, narrare la doppia appartenenza di Caterina e Giancarlo Giannottu
in tema Le parrainage di Agnès Fine Nato da madre, nato da padre di Pino Schirripa Io, Telemaco, Ulisse e mio padre di Mario Perrotta Per favore non leggete questo diario di Alina Marazzi Immagine di forza e di sapienza di Walter Veltroni
in libreria Diari che diventano libri di Alessandro Artini I libri dell'autobiografia di Alessio Catalini, Caterina Giannottu e Fabrizio Mangiameli
posta ferma Paura di dimenticare a cura di Loretta Veri
premio pieve Il ponte sulla "Terra matta" a cura di Mario Aldinucci
con le fotografie di Tano D'Amico, Giovanni Santi, Luigi Burroni
redazione Saverio Tutino (direttore), Anna Iuso (vice direttrice) Mario Aldinucci (caporedattore) Daniela Brighigni (segretaria di redazione) Alessandro Artini, Silvia Bragagni, Camillo Brezzi, Natalia Cangi, Patrizia Dindelli, Andrea Franceschetti, Caterina Giannottu Fabrizio Mangiameli, Laura Mormii, Loretta Veri
photo editor Loretta Veri e Laura Mormii grafica Gian Enrico Barbagli
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